Daily meditation on the Gospel

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Chi è il Regno di Dio?

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Lc 13,18-21

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Lettura

Oggi l’evangelista Luca ci propone una riflessione di Gesù sul regno di Dio. Il tema è proprio questo: spiegare che cos’è il regno di Dio. Come suo solito, Gesù, partendo dalla concretezza dell’esperienza quotidiana, cerca con un linguaggio semplice e immediato delle similitudini che possano rimanere impresse in ciascuno di noi e riescano a porgere il messaggio forte che Egli vuole consegnarci.

Meditazione

L’espressione “regno di Dio” era molto cara a Gesù. Egli parla di un Regno di Dio che è vicino, o meglio, potremmo dire di un Regno che si è avvicinato, nel senso che innanzitutto il Regno di Dio è Lui stesso, Lui che, lasciate le sedi celesti, si è fatto prossimo a noi, si è incarnato ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. Da quel momento il Regno di Dio non dobbiamo immaginarlo come qualcosa di là da venire, ma come una realtà già è in mezzo a noi: la sua presenza è una realtà già seminata. Tuttavia, poiché l’agire di Dio è discreto e non suona la tromba davanti a sé, questo Regno, che è l’opera di Dio in mezzo a noi, non si manifesta in maniera eclatante: ecco perché Gesù usa l’esempio del granello di senape. Il granello di senape è piccolo ma poi diventa un albero con rami tanto grandi da permettere agli uccelli di costruire perfino il nido fra le sue fronde. Il crescere e lo svilupparsi del Regno di Dio ha le stesse caratteristiche di Dio, che agisce in maniera discreta e al tempo stesso efficace, in punta di piedi: il Signore, infatti, preferisce il fruscio di una brezza leggera a un tuono o a un terremoto (cfr. 1Re 19,12). Il Regno di Dio ha poi la caratteristica di essere non solo piccolo, ma anche concentrato, come il lievito in una grande quantità di farina: ne basta una presenza in piccole dosi per fermentare tutta la pasta. Questo dovrebbe insegnarci a non sposare la logica dei grandi numeri, che non è quella del Vangelo, né della Scrittura, ma a rimanere fedeli, perché fu con il Resto di Israele dell’Antico Testamento e con il piccolo gregge di cui parla il Nuovo che si sono realizzate la storia della salvezza e le meraviglie di Dio.

Preghiera

«Hai consacrato […] Re dell’universo il tuo unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore. Egli, sacrificando se stesso immacolata vittima di pace sull’altare della Croce, operò il mistero dell’umana redenzione […] e offrì alla tua maestà infinita il regno eterno e universale: regno di verità e di vita, regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace» (cfr. Prefazio della Solennità di Cristo Re). Signore, venga il tuo Regno, insegnaci la sua logica e rendici collaboratori della tua salvezza.

Agire

Farò un’opera di carità in maniera discreta e nel silenzio, senza che la mia “mano destra sappia quello che fa la sinistra”.

Meditazione del giorno a cura di mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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