Eliseo, Parigi / Wikimedia Commons - Remi Mathis, CC BY-SA 3.0

“Che la Francia continui a favorire la ricerca della pace e del bene comune”

Telegramma di papa Francesco al neo-presidente francese Emmanuel Macron

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“Che la Francia continui a favorire, nel seno dell’Europa e nel mondo, la ricerca della pace e del bene comune, il rispetto della vita nonché la difesa della dignità di ogni persona e di tutti i popoli”. Questo l’augurio espresso da papa Francesco nel suo telegramma in lingua francese mandato martedì 16 maggio al neo-presidente transalpino, Emmanuel Macron.
“In occasione della vostra investitura come presidente della Repubblica francese”, così inizia il telegramma, “Le rivolgo i miei auguri più cordiali per l’esercizio delle vostre alte funzioni al servizio di tutti i suoi compatrioti”.
Nel testo, il Papa esprime inoltre l’augurio che la Francia, “in fedeltà alla ricca diversità delle sue tradizioni morali e della sua eredità spirituale, marcata anche dalla tradizione cristiana, porti sempre la preoccupazione dell’edificazione di una società più giusta e fraterna”.
Prima di invocare “di gran cuore” la benedizione del Signore, il Papa augura inoltre che la Francia possa contribuire “alla cooperazione e alla solidarietà tra le Nazioni”, “nel rispetto delle differenze e nell’attenzione alle persone in situazione di precarietà e di esclusione.”
Il passaggio di consegne tra François Hollande e Emmanuel Macron, uscito vincitore dal turno di ballottaggio delle presidenziali di domenica 7 maggio, si è svolto domenica 14 maggio nel palazzo presidenziale dell’Élysée a Parigi. Il trentanovenne ex leader di “En marche!” (si è dimesso infatti l’8 maggio dalla guida del movimento) è il presidente più giovane della storia della Repubblica francese.

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Paul De Maeyer

Schoten, Belgio (1958). Laurea in Storia antica / Baccalaureato in Filosofia / Baccalaureato in Storia e Letteratura di Bisanzio e delle Chiese Orientali.

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