Cercasi medici volontari per le missioni agostiniane in Perù

Incontro a Roma sabato 16 aprile

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ROMA, mercoledì, 13 aprile 2011 (ZENIT.org).- L’Organizzazione Non Governativa Apurimac onlus, impegnata a sostenere le missioni agostiniane nella regione dell’Apurimac, la più povera del Perù, situata a oltre 4.000 metri sul livello del mare, ha avviato la campagna “Medici Volontari in Perù” per trovare medici e paramedici motivati a partire per il Paese sudamericano.

Per questo motivo, ha organizzato un incontro per gli interessati sabato 16 aprile a Roma, dalle 10.00 alle 17.00, presso la propria sede operativa di via dei Panieri 22.

“L’aiuto sanitario alle popolazioni andine dell’Apurimac (la regione più povera del Perù) dipende dai volontari che vorranno affiancare il nostro operato a supporto della missione agostiniana sulle Ande”, spiegano i membri della ONG in un comunicato.

La giornata formativa, sottolineano, “è aperta a figure professionali specifiche – medici di base, medici specialisti e paramedici – ma anche a tutti coloro che desiderano intraprendere un’esperienza di volontariato ricoprendo ruoli di tipo logistico nella regione peruviana dell’Apurimac, in occasione delle campagne sanitarie 2011 previste per la stagione maggio-ottobre”.

L’incontro sarà anche un’occasione importante per presentare i risultati raggiunti con “Adotta una Cura”, il progetto di Apurimac onlus per il sostegno sanitario a distanza nelle terre andine della missione agostiniana.

In particolare, verranno presentati i dati relativi alle campagne sanitarie già realizzate dai medici volontari che dal 2006 assicurano cure adeguate nei villaggi.

Dal 1992 Apurimac onlus opera nella regione omonima a supporto della missione agostiniana italiana. A 4.000 metri sulle Ande ci sono villaggi abbandonati in cui bambini, anziani, donne e uomini vivono in povertà e senza ricevere alcun tipo di assistenza medica garantita.

In queste difficili condizioni, “malattie facilmente curabili si trasformano spesso in patologie gravi per la scarsa preparazione dei medici locali e l’inadeguatezza delle strutture a disposizione”.

Il sistema sanitario, inoltre, “è a pagamento e dunque inaccessibile ai più” (il 91% della popolazione vive con un dollaro al giorno).

In questo contesto, Apurimac onlus ha creato “Adotta una Cura”, programma di sostegno sanitario a distanza che si pone tre grandi obiettivi: “mantenere il Poliambulatorio ‘Lucia Vannucci Maiani’ di Cuzco (costruito da Apurimac e inaugurato nel 2006), che garantisce a tutti la possibilità di accedere alle cure mediche”, “finanziare le campagne sanitarie nei villaggi della regione peruviana dell’Apurimac” con visite a domicilio che permettono ai medici volontari “di soccorrere la popolazione che vive isolata fino a 5.200 metri sopra il livello del mare e di organizzare attività di prevenzione e educazione sanitaria in loco”; “reperire volontari sanitari e logisti che realizzino le campagne sanitarie, in sinergia col lo staff del Poliambulatorio di Cuzco”.

Per realizzare questo programma, “Apurimac onlus ha bisogno di donazioni ma anche di volontari, donatori di tempo e passione, che abbiano il desiderio di intraprendere una missione, dove c’è bisogno di competenza e di voglia di fare, per far crescere una realtà non ancora autosufficiente sul piano della sanità”.

Per adesioni e informazioni, www.apurimac.it, 06.45.42.63.36.

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ZENIT Staff

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