Repubblica Centrafricana, bandiera -flickr

Centrafrica. Grazie ai fondi della Santa Sede tornano a casa quasi mille sfollati

Il contributo vaticano per favorire il ritorno dei profughi giunge dopo l'”Operazione Natale a casa” lanciata dal governo centrafricano

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La Caritas ha donato ai 968 sfollati accolti nel centro Giovanni XXIII di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, un aiuto economico per favorire il ritorno nelle loro casa. Lo riferisce l’agenzia Fides, spiegando che “i fondi necessari sono stati stanziati dalla Santa Sede per una cifra di 80milioni di Franchi CFA. L’iniziativa vaticana riguarda non solo il centro Giovanni XXIII ma anche altri siti d’accoglienza di sfollati che sono stati costretti alla fuga dai combattimenti durante le fasi più acuta della guerra civile”.
Le famiglie che potranno essere aiutate grazie ai fondi del Vaticano sono 371, come afferma il responsabile dei programmi della Caritas, Marcel Bendo. Oltre al centro Giovanni XXIII il programma riguarda i siti situati presso il Seminario Maggiore St Marc de Bimbo, la parrocchia di San Salvatore e quella dei Cappuccini. Gli sfollati accolti presso la parrocchia di San Salvatore e quelli presso il Seminario hanno già ricevuto la somma che ha permesso loro di rientrare.
Il contributo vaticano per favorire il ritorno dei profughi – comunica ancora Fides – giunge dopo l’”Operazione Natale a casa” lanciata dal governo che ha permesso la chiusura del centro d’accoglienza presso l’aeroporto di Bangui e di altri siti nella capitale centrafricana. A febbraio 2017 erano 127.933 gli sfollati raggruppati nei centri d’accoglienza di Bangui contro i 138.415 del marzo 2016.

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ZENIT Staff

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