Cellule staminali: applicazioni cliniche presenti e future

Il 28 giugno, a Milano, un Meeting scientifico promosso dalla Fondazione InScientiaFides per capire come l’uso delle staminali sta cambiando l’approccio terapeutico alle malattie

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All’ospedale San Raffaele di Milano, venerdì 28 giugno, dalle ore 9.00 si svolgerà il 1° Meeting scientifico proposto dalla Fondazione InScientiaFides sul tema “Cellule staminali: le applicazioni cliniche presenti e future. Evoluzione in rete”.

L’iniziativa ha l’obiettivo di educare, comunicare e formare su cosa siano le cellule staminali, quali le potenzialità evidenziate e quanto ancora c’è da ricercare e sperimentare.

Interverranno biologi, medici e ricercatori che da anni operano nel settore scientifico e sanitario, i quali porteranno i risultati delle loro esperienze sul campo e illustreranno ricerche scientifiche in atto. E attesa la partecipazione di medici, infermieri, infermieri pediatrici, veterinari, genitori e futuri genitori provenienti da tutta Italia.

Durante l’intera giornata si affronteranno diverse tematiche, approfondendo argomenti attinenti acellule ematopoietiche (originano le cellule del sangue), staminali derivanti dal mesoderma, di cellule staminali del cordone ombelicale e cellule iPS (cellule staminali pluripotenti indotte).

Si parlerà delle nuove frontiere del bancaggio, di trapianti, di ingegneria tissutale, riparazione e rigenerazione dei tessuti, di nuove strategie genetiche.

Si tratterà anche degli studi scientifici condotti dalla stessa Fondazione InScientiaFides, tra i quali lo studio relativo a nuovi parametri cellulari per individuare unità di sangue cordonale ad alto contenuto di staminali, i cui risultati sono stati illustrati lo scorso aprile all’European Group for Blood and Marrow Trasplantation di Londra.

Il meeting scientifico sarà aperto da una relazione sull’informazione, scientifica e medica in particolare, divulgata attraverso internet, con l’intervento di un esperto della comunicazione on line.

“La Fondazione InScientiaFides ha la finalità sociale di promuovere il progresso e le conoscenze oltre che finanziare progetti di ricerca,  nell’interesse della comunità internazionale – afferma il presidente Luana Piroli – e questo primo meeting scientifico persegue questo obiettivo. Crediamo molto nell’informazione e nell’educazione sanitaria, per le quali investiamo risorse e tempo, affinché su questi temi complessi e delicati, ma di elevata importanza, circolino, tra gli stessi operatori e tra i comuni cittadini, dati e notizie corrette, equilibrate, scevre da pregiudizi e parzialità”.

“In questi ultimi mesi – prosegue il presidente – si è parlato molto di cellule staminali in seguito a casi di bambini malati rimbalzati sulle cronache nazionali. Ma come spesso accade, l’aspetto emotivo delle vicende, o i loro risvolti giudiziari e politici, prendono il sopravvento sulla necessità di ‘parlare’ sempre in maniera chiara su cosa siano le cellule staminali, quali i progressi reali compiuti dalla ricerca scientifica, per quali malattie oggi rappresentano già una cura, cosa invece ancora c’è da capire su di esse e quali le aspettative, cosa serve per permettere una sperimentazione scientifica nel rispetto delle norme e nel rispetto dei pazienti, al passo con le direttive europee. Ecco tutto questo ci sembra fondamentale e ne parliamo facendo riferimento anche alla comunicazione via internet, una realtà oramai irrinunciabile per far circolare pubblicazioni scientifiche, idee, favorire dibattiti, nella quale occorre però muoversi con la dovuta cautela”.

Per maggiori informazioni: www.fondazioneinscientiafides.com  

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ZENIT Staff

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