Celebrati i funerali dei due Salesiani uccisi in Venezuela

Due Messe per salutare padre Jesús Plaza e il laico Luis Sánchez, assassinati brutalmente domenica in una rapina. Da 50 anni erano al servizio della comunità salesiana della città di Valencia

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Due celebrazioni eucaristiche per dire addio ai due religiosi Salesiani uccisi a Valencia, in Venezuela, in un tentativo di furto tra la notte di sabato e domenica. La prima Messa – riferisce l’agenzia Fides – è stata celebrata nella chiesa di Maria Ausiliatrice e presieduta dall’ex-direttore della Scuola salesiana Don Bosco, padre Johnny Reyes. Alla funzione erano presenti ex-alunni, genitori e molti giovani della scuola.

Nella sua omelia, padre Reyes ha affermato che, come cattolico, deve pensare al perdono cristiano degli assassini, ma come membro della comunità cattolica di Valencia non può permettere che siano messi in dubbio la vita e il lavoro dei religiosi uccisi, perché tutta la comunità è testimone dell’esempio della loro vita, totalmente impegnata a favore dei ragazzi. Erano oltre 50 anni – ha sottolineato il religioso – che padre Jesús Plaza e il laico Luis Sánchez erano al servizio della comunità salesiana di Valencia.

La seconda Messa è stata celebrata da mons. Reinaldo Del Prette, arcivescovo di Valencia, concelebrata da numerosi sacerdoti. Affollatissima di fedeli, la celebrazione ha visto la partecipazione anche del sindaco della città, Miguel Cocchiola, e altre autorità. La Messa si è conclusa con un lungo applauso commosso partito dalla folla. Fratel Luis Sánchez – informa ancora Fides – è stato sepolto nel Santuario di Maria Ausiliatrice, mentre padre Jesús Plaza è stato portato nello stato di Mérida, di cui era originario. 

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ZENIT Staff

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