Carlo I d’Austria ed Anna Katharina Emmerick tra cinque nuovi Beati

Saranno proclamati da Giovanni Paolo II il 3 ottobre

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 20 settembre 2004 (ZENIT.org).- Domenica 3 ottobre Giovanni Paolo II proclamerà cinque nuovi Beati, tra i quali l’imperatore Carlo I d’Austria e la mistica tedesca Anna Katharina Emmerick, i cui scritti hanno influenzato Mel Gibson nella realizzazione del film “La Passione di Cristo”.

La lista dei servi di Dio è stata pubblicata dalla Santa Sede lunedì, quando sono state rese note le celebrazioni liturgiche che il Santo Padre presiederà fino alla fine dell’anno.

Carlo d’Asburgo (1887-1922) fu proclamato imperatore d’Austria nel 1916. Nel marzo del 1919 fu esiliato dall’Austria e ad aprile venne destituito formalmente dal Parlamento austriaco. Trascorse il suo esilio nell’isola di Madeira (Portogallo), dove morì a 34 anni.

Si era sposato con la principessa Zita dei Borboni di Parma, alla quale nel giorno delle nozze disse: “Ora dobbiamo condurci l’un l’altro in cielo”, come ha ricordato il cardinal José Saraiva Martins l’aprile dello scorso anno durante la cerimonia di promulgazione del decreto che riconosceva un miracolo ottenuto con la sua intercessione. Dal matrimonio nacquero otto figli.

“Servì il suo popolo con giustizia e carità”; “cercò la pace, aiutò i poveri, coltivò con impegno la sua vita spirituale. La fede lo sostenne fin dalla giovinezza e soprattutto nel periodo della prima guerra mondiale e dell’esilio nell’isola di Madeira (Portogallo), dove morì santamente”, ha sottolineato il cardinale portoghese.

Tra i nuovi Beati ci sarà anche Anna Katharina Emmerick (1774-1824), tedesca, monaca professa dell’Ordine delle Canoniche Regolari di Sant’Agostino.

“Portò con sé le stigmate della Passione del Signore e ricevette dei carismi straordinari, che impiegò per consolare molte persone che la visitavano. Dal suo letto, sviluppò un grande e proficuo apostolato”, ha ricordato il cardinal Saraiva Martins leggendo nel luglio del 2003 il decreto di riconoscimento del miracolo di fronte a Giovanni Paolo II.

Strappata alla sua clausura dall’invasione napoleonica, invalida e stigmatizzata, la religiosa agostiniana cercò di descrivere nel suo dialetto tedesco meridionale le visioni quotidiane del soprannaturale che ella stessa considerava ineffabili. Lo scrittore tedesco Clemens Brentano la conobbe, si convertì e rimase ai piedi del letto dell’inferma copiando i racconti della veggente dal 1818 al 1824.

Frutto di questo lavoro è il libro, tradotto in italiano con il titolo “La passione del Signore nelle visioni di Anna Katharina Emmerick”, e pubblicato dalle edizioni San Paolo. Oltre che ai Vangeli, il regista Mel Gibson si è ispirato anche alle pagine di questo volume della religiosa per girare il suo film “La Passione di Cristo”.

La lista dei nuovi Beati include altri tre servi di Dio:

Pierre Vigne (1670-1740), sacerdote francese, fondatore della Congregazione delle Religiose del Santissimo Sacramento.

Joseph-Marie Cassant (1878-1903), francese, sacerdote e monaco professo dell’Ordine Cistercense della Stretta Osservanza (Trappisti). Si santificò nell’osservanza della regola monastica e nell’accettazione della tubercolosi, che lo condusse alla morte ad appena 25 anni.

Maria Ludovica (Antonina) de Angelis (1880-1962), religiosa della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia, nata in Italia. Nell’esercizio del suo apostolato si trasferì a La Plata, in Argentina, per lavorare in un ospedale pediatrico. Trascorse il resto della sua vita in quella città.

Senza contare questi servi di Dio, Giovanni Paolo II ha proclamato negli oltre 25 anni del suo pontificato 1.333 Beati e 482 Santi.

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ZENIT Staff

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