Card. Koch: il dialogo dell’amore, presupposto del dialogo della verità

Il porporato compirà una visita alla Chiesa ortodossa russa dal 12 al 17 marzo

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ROMA, venerdì, 11 marzo 2011 (ZENIT.org).- Il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, inizierà sabato a Mosca una visita di grande importanza ecumenica alla Chiesa ortodossa russa che si concluderà il 17 marzo prossimo.

Il porporato, che sarà accompagnato da padre Milan Zust, S.I., incontrerà anche la comunità cattolica e celebrerà la Messa nella Cattedrale della Madre di Dio a Mosca. Sono inoltre previste visite a significativi luoghi di culto della Chiesa ortodossa russa.

In una intervista alla Radio Vaticana, il Cardinale Koch ha detto: “in prima linea ovviamente si tratta di una presa di contatto con il Patriarcato di Mosca. E’ prevista un’udienza con il Patriarca Kirill e colloqui con il metropolita Hilarion, responsabile delle relazioni esterne del Patriarcato”.

“Per me – ha aggiunto – è estremamente importante, dopo la visita che ho compiuto a novembre a Costantinopoli, avere rapporti personali. Infatti, nell’insieme del dialogo con gli ortodossi, il dialogo dell’amore è sempre il presupposto del dialogo della verità”.

Riguardo le luci ed ombre nel dialogo tra cattolici e ortodossi e le diverse evoluzioni che le due Chiese hanno avuto nel corso della storia, il Presidente del Dicastero vaticano ha detto: “Da parte nostra, c’è stata la forte accentuazione del Papato mentre da parte loro c’è stato il forte sviluppo dell’autocefalia; un ulteriore sviluppo ovviamente consiste nel fatto che una grandissima parte dell’odierna ortodossia vive nella diaspora in Occidente”.

“Noi – ha concluso – dobbiamo esaminare insieme questi nuovi sviluppi, affinché possiamo raggiungere lo scopo ultimo di questo dialogo, cioè la piena comunità ecclesiale”.

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ZENIT Staff

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