Foto: Conferenza Episcopale Italiana

Card. Bagnasco: “La Chiesa rende l’Italia più unita”

A conclusione del Congresso Eucaristico di Genova, il presidente della Cei raccomanda di “non allontanarsi dalla sorgente” dell’Eucaristia

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Il Congresso Eucaristico nazionale, conclusosi ieri a Genova, è servito ad edificare una chiesa esperta in umanità, oltre che disponibile e discreta nel farsi vicina a ognuno. Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Angelo Bagnasco, ha riferito alla Radio Vaticana della grande testimonianza di fede e di preghiera che tutti i partecipanti hanno dimostrato, e che ora sarà portata nelle diocesi e nelle vite quotidiane.
Parlando della cultura e la civiltà occidentale, Bagnasco ha spiegato che questa “sta andando verso una deriva individualista, dove la vita umana viene sempre più scartata e non valorizzata”. Così il Congresso Eucaristico “ci pone di fronte alla sorgente della vita, della speranza. Allontanarci dalla sorgente vuol dire seccare il torrente della vita comune, della vita sociale,” ha detto il porporato, riferendosi anche a Papa Francesco.
Secondo Bagnasco, si vive bene e felici nella verità e nel dono – quindi “quando la nostra vita vive della luce calda della verità” e si deve sempre “mantenere il senso vero della comunione eucaristica”.  L’assoluta vicinanza di Dio in Gesù Eucarestia ci fa essere colti continuamente dalla sorpresa, meraviglia e la gioia, continua. “Se l’Eucarestia è il nucleo incandescente della vita cristiana, della vita della Chiesa, quanto più ci esponiamo alle sue radiazioni, tanto più diventeremo capaci di irradiare il mondo attorno a noi”, ha aggiunto il cardinale.
Inoltre, l’adorazione eucaristica fa scorgere la pienezza della felicità, specie per i giovani che hanno bisogno di essere guardati con affetto, benevolenza e fiducia. Il Congresso Eucaristico di Genova è stato anche il cammino della “testimonianza di un popolo che, per tre giorni, ha vissuto insieme nella serenità, nella gioia, nell’attenzione interiore attorno al Signore nella Parola del Vangelo con i propri vescovi e i propri sacerdoti”.
Bagnasco sottolinea l’importanza di camminare assieme nella stessa direzione, così un paese cresce nella solidarietà e nella carità fraterna. “L’Italia, la Chiesa italiana in particolare ha una grande storia di solidarietà, di vicinanza alla gente che sta crescendo anche sotto la pressione delle circostanze che conosciamo. Questo può e deve crescere ancora di più”, ha quindi concluso il cardinale Bagnasco.

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ZENIT Staff

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