Bloccato uno dei punti più controversi della riforma Obama

Un giudice ha sospeso temporaneamente la norma che costringeva anche i gruppi con affiliazione religiosa a fornire copertura assicurativa ai dipendenti che intendono usare la pillola del giorno dopo

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Un giudice della Corte suprema americana ha bloccato ieri uno dei punti più controversi della riforma sanitaria promossa dal presidente Obama. Lo riferisce L’Osservatore Romano, informando che il giudice Sonia Sotomayor ha deciso di sospendere temporaneamente quella norma che avrebbe costretto anche i gruppi con affiliazione religiosa a fornire copertura assicurativa ai propri dipendenti che intendono usare la pillola del giorno dopo. La Corte ha quindi accolto la richiesta di una congregazione di suore cattoliche, e l’Amministrazione sarà chiamata ora a trovare un compromesso. 

L’obbligo di copertura assicurativa in materia di contraccezione – sottolinea il quotidiano vaticano – rappresenta uno dei punti più discussi della riforma firmata dal presidente Obama il 25 marzo del 2010, il cui obiettivo è l’aumento del numero delle persone tutelate dal sistema sanitario (32 milioni in più) e la diminuzione della spesa pubblica.

Intanto, la Corte suprema ha ricevuto ieri dallo Utah la richiesta di sospendere la sentenza federale che ha permesso i matrimoni tra omosessuali nello Stato. Domani si saprà se la Corte accetterà di esaminare il caso.

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ZENIT Staff

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