Bioetica ed Europa Cristiana

Dal 15 al 18 novembre il congresso dei medici cattolici italiani ed europei

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ROMA, martedì, 13 novembre 2012 (ZENIT.org) – In concomitanza con la XXVII Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, si terrà il XXV Congresso congiunto dell’Associazione dei Medici Cattolici Italiani (AMCI) e della Federazione Europea delle Associazioni Mediche Cattoliche.

L’evento, che avrà per tema Bioetica d Europa Cristiana, sarà ospitato dal 15 al 18 novembre presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Agostino Gemelli di Roma.

Intervenendo in Sala Stampa Vaticana, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, il presidente dell’AMCI, Vincenzo Saraceni, ha definito l’ospedale un “luogo privilegiato della Nuova Evangelizzazione”, osservando come la Buona Novella abbia rilevantissimi contenuti “sanitari”, ovvero le numerose guarigioni: ciechi che ritrovano la vista, paralitici che camminano, eccetera.

L’assistenza sanitaria deve essere un “modello di solidarietà a prescindere dalle convinzioni religiose”, ha aggiunto il prof. Saraceni. Punto di riferimento in tale prospettiva è il Buon Samaritano che, pur essendo un miscredente dal punto di vista dei giudei, si rivela più attento al prossimo.

L’Europa, ha spiegato il presidente dei medici cattolici, farà da sfondo al dibattito in quanto, nonostante le numerose apostasie, non solo rimane impregnata di valori cristiani ma è terra di principi validi per tutti.

Due principi sembrano contrapporsi nell’etica sanitaria: quello della qualità della vita, frutto per lo più di un’etica laica, e quello della sacralità della vita, che trova il suo appoggio in special modo nell’etica cattolica. “Si tratta di due principi tra cui è bene trovare una sintesi virtuosa”, ha commentato Saraceni.

Il presidente dell’AMCI, ha concluso il suo intervento affermando che “la dignità umana è un dato oggettivo che trova la sua conferma in modo particolare nella relazione interpersonale: in questo caso la relazione medico-paziente”. (LM)

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ZENIT Staff

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