Benedetto XVI saluta Castel Gandolfo e torna in Vaticano

Il Papa emerito, ripartito alla volta di Roma, ha inviato una lettera di ringraziamento per l’affetto della cittadina castellana e un libro in dono al sindaco Milvia Monachesi

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Finisce oggi il soggiorno di Benedetto XVI nella residenza pontificia di Castel Gandolfo. Dopo due settimane di permanenza nella città dei Castelli Romani, il Papa emerito fa ritorno in Vaticano, non prima di aver inviato una lettera di ringraziamento e un libro in dono al sindaco della città, Milvia Monachesi. Il sindaco castellano, da sempre molto vicina a papa Ratzinger, ringrazia con affetto.

“Gentilissima Signora Sindaco – si legge nella lettera del Pontefice tedesco – , non posso ritornare da Castel Gandolfo al mio Monastero a Roma senza aver comunicato a Lei una parola di sincero ringraziamento per il caloroso benvenuto che Lei mi ha trasmesso nel giorno del mio arrivo al Castello. In queste due bellissime settimane di vacanze ho sentito confermato di nuovo quanto avevo detto alcuni anni fa sulla bellezza naturale di Castel Gandolfo nella sintonia tra lago, montagne e mare e l’ospitalità della gente di questa piccola città. Mi sentivo in questi giorni portato dalla simpatia silenziosa degli abitanti di Castel Gandolfo. Come segno concreto della mia gratitudine Le trasmetto un libro in occasione del X anniversario della mia elezione al soglio di San Pietro. Con i miei migliori auguri per Lei e la Sua città e con la mia benedizione”.

Alla lettera di Benedetto XVI la Monachesi ha replicato affettuosamente, ringraziandolo con queste parole: “Santità, grazie infinite per le Sue parole inaspettate e graditissime, per la benedizione che ha voluto regalare a Castel Gandolfo ed ai suoi abitanti e per il prezioso libro di cui ha voluto farmi dono”. La Prima cittadina esprime la felicità di tutta Castel Gandolfo per il fatto che al Papa sia giunta “la nostra vicinanza silenziosa ma carica di affetto e la nostra grande emozione per la Sua presenza”.

La Monachesi ricorda poi che “il Suo saluto alla cittadinanza dalla macchina che ha fatto sostare sulla piazza, è stato per noi un grande dono e la conferma che di un legame profondo e duraturo. Nella certezza che la bellezza e la tranquillità dei luoghi L’abbiano aiutata a ritemprare il fisico e lo spirito, Le auguriamo un buon rientro a Roma, senza nasconderLe però il desiderio e la speranza di poterLa avere presto di nuovo con noi. Ci teniamo infine a farLe sapere, Santità, che ovunque sarà non Le mancherà mai la nostra preghiera e il nostro affetto. Ancora un sentitissimo grazie da tutta la comunità castellana”.

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ZENIT Staff

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