L’udienza, secondo quanto ha confermato la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo questo venerdì mattina.
Nel corso dell’incontro, padre Corcuera ha consegnato una lettera al Vescovo di Roma in cui rinnova il suo impegno al servizio della Chiesa, come si può leggere sulla pagina web dei Legionari di Cristo.
“Con profonda umiltà e venerazione, i Legionari di Cristo e i membri del Movimento ‘Regnum Christi’ vogliono farLe presente, per mio tramite, il loro affetto filiale e rinnovare la loro adesione incondizionata alla Sua persona e al Suo ministero, come Vicario di Cristo e capo visibile della Chiesa”, spiega il messaggio.
“Ci muove la certezza di fede che solo sulla barca di Pietro navighiamo verso il porto sicuro della nostra salvezza. E ci esorta allo stesso modo l’amore ‘ardente e personale’ per il Successore di Pietro (Costituzioni della Legione di Cristo, n. 226,2), che nella Congregazione e nel ‘Regnum Christi’ abbiamo appreso fin dai primi giorni della nostra fondazione”, aggiunge il testo.
L’udienza è servita anche perché padre Corcuera rinnovasse l’impegno delle due istituzioni che rappresenta “di continuare a dedicare il nostro tempo e le nostre persone al servizio della Chiesa, offrendo il nostro carisma ai Vescovi diocesani per la diffusione del Regno di Gesù Cristo”.
Secondo fonti dei Legionari di Cristo, dopo l’udienza padre Corcuera ha rivelato che “il Santo Padre, con delicata e paterna benevolenza, mi ha chiesto di trasmettere la sua vicinanza, le sue preghiere e la sua benedizione ai Legionari di Cristo e ai membri del Movimento ‘Regnum Christi’”.
