Benedetto XVI riceve i reali del Belgio

Lodano l’esempio di padre Damiano, l’Apostolo dei Lebbrosi

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 11 ottobre 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ricevuto questo sabato mattina in udienza il re Alberto II del Belgio e sua moglie, la regina Paola.

Una nota diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede spiega che “nel corso dei cordiali colloqui sono state affrontate questioni concernenti l’Africa e la politica internazionale, il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo dei popoli”.

“Richiamando la storia della Chiesa in Belgio, ci si è poi soffermati sull’importanza della canonizzazione del Beato Damiaan Jozef De Veuster e sulla sua esemplarità per il Belgio e per tutto il mondo”, aggiunge il testo riferendosi alla cerimonia svoltasi questa domenica mattina durante la quale padre Damiano, l’Apostolo dei Lebbrosi di Molokai (Hawaii), è stato proclamato santo insieme ad altri quattro beati.

Dopo l’udienza con il Pontefice, il re Alberto II ha incontrato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, accompagnato da monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

La regina Paola è giunta in Vaticano vestita di bianco, come prevede il protocollo della Santa Sede per le regine cattoliche. Aberto II si è genuflesso prendendo la mano del Papa. I tre hanno parlato in privato per circa venti minuti.

Il Papa ha donato ai reali del Belgio le medaglie del pontificato e dei rosari, mentre i re hanno offerto al Pontefice un bassorilievo di ceramica dell’artista vallone Max van del Linde raffigurante le nozze di Cana.

La visita in Vaticano ha coinciso con le nozze d’oro tra Alberto II e Paola Ruffo di Calabria, nata in Italia.

 

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ZENIT Staff

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