Auguri del Papa ai britannici attraverso la BBC radio

Con un pensiero speciale per anziani, malati e moribondi

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 24 dicembre 2010 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI ha rivolto questo venerdì un messaggio di auguri natalizi attraverso il programma “Thought of the Day”, del canale 4 della BBC, a tutti i britannici e agli ascoltatori.

Il messaggio è stato trasmesso alle 7.45 ora di Londra, e in esso il Papa ha voluto ricordare “con grande tenerezza” la sua visita in Gran Bretagna del settembre scorso.

“Desidero che sappiate che vi tengo tutti molto presenti nelle mie preghiere in questo tempo santo”, ha affermato. “Prego per le vostre famiglie, per i vostri figli, per i malati, per tutti coloro che soffrono per qualsiasi difficoltà in questo tempo”.

In particolare, ha assicurato le sue preghiere “per gli anziani e coloro che si avvicinano alla fine dei loro giorni”, chiedendo “a Cristo, luce delle Nazioni, di allontanare ogni oscurità dalle vostre vite”.

Il Papa ha poi invitato gli ascoltatori a rivolgere i loro pensieri “a un momento della storia in cui il popolo scelto da Dio, i figli di Israele, vivevano un’attesa intensa”, aspettando “un grande leader che li avrebbe riscattati dal dominio straniero e avrebbe restaurato la loro libertà”.

Non era questa, però, la liberazione che Cristo veniva a portare, ha sottolineato il Pontefice.

“Dio è sempre fedele alle sue promesse, ma spesso ci sorprende nel modo di compierle. Il bimbo nato a Betlemme ha portato sì la liberazione, ma non solo per le persone di quel tempo e di quel luogo – egli sarebbe stato il Salvatore di tutti, in ogni luogo del mondo e in ogni tempo della storia”.

“La liberazione che egli ha portato non era politica, attuata con mezzi militari”, ha aggiunto. “Al contrario, Cristo ha distrutto la morte per sempre e rinnovato la vita per mezzo della sua morte obbrobriosa sulla croce”.

“Per amore nostro egli ha preso su di sé la nostra condizione umana, la nostra fragilità, la nostra vulnerabilità, e ha aperto per noi la via che porta alla pienezza della vita, alla partecipazione alla vita stessa di Dio”.

Per questo, ha concluso invitando gli ascoltatori a ringraziare Dio “per la sua bontà verso di noi” e ad annunciare “con gioia a chi è intorno a noi la buona notizia che Dio ci offre la libertà da tutto ciò che ci opprime: ci dona speranza, ci porta vita”.

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ZENIT Staff

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