Flag of Turkey

Flag of Turkey - Pixabay (joannaoman)

Attentato Istanbul. Papa: "Addolorato, sono vicino al popolo turco"

Un uomo ha fatto fuoco questa notte in una discoteca: 39 morti e una settantina di feriti. Francesco: “No alla piaga del terrorismo, macchia di sangue che avvolge il mondo con un’ombra di paura”

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“Purtroppo, la violenza ha colpito anche in questa notte di auguri e di speranza. Addolorato, esprimo la mia vicinanza al popolo turco”. Così Papa Francesco ha commentato durante l’Angelus di stamane, 1° gennaio 2017, l’attentato accaduto stanotte a Istanbul che ha provocato circa 40 morti. Il Pontefice ha assicurato le sue preghiere per tutte le vittime e per i feriti e ha espresso il suo sostegno a “tutti gli uomini di buona volontà che si rimboccano coraggiosamente le maniche per affrontare la piaga del terrorismo e questa macchia di sangue che avvolge il mondo con un’ombra di paura e di smarrimento”.
L’assalto è avvenuto intorno all’1.30, ora locale (le 23.30 in Italia), all’interno del Reina, nota discoteca molto frequentata del quartiere di Ortakoy, nel distretto di Besiktas. Secondo le ricostruzioni dei testimoni, un uomo travestito da Babbo Natale è entrato nel locale e ha sparato sulla folla causando almeno 39 morti, tra cui 16 stranieri, cinque cittadini turchi e una settantina di feriti. L’Unità di crisi della Farnesina è attiva e in contatto con il Consolato generale italiano ad Istanbul “per le verifiche di rito” su eventuali connazionali coinvolti.
Al momento dell’attacco, erano presenti in discoteca circa 600 persone che festeggiavano l’arrivo del nuovo anno. Alcuni testimoni hanno riferito che molte persone i si sono addirittura gettate nelle acque dello stretto del Bosforo per tentare di sfuggire ai colpi di kalashnikov. Il momento drammatico è stato ripreso da un giornalista turco presente al party di Capodanno con il suo telefonino. Il video è divenuto subito virale sui social network.

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ZENIT Staff

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