Basilica di Santa Croce a Via FLaminia, con i mosaici di Biogio Biagetti

Wikimedia Commons - Croberto68, Public Domain

Arte e fede. Un incontro con Paolo Ondarza

Il giornalista romano presenterà mercoledì prossimo la figura del primo direttore dei Musei Vaticani, il pittore e mosaicista marchigiano Biagio Biagetti (1877 – 1948)

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Mercoledì 27 gennaio alle ore 18.30 presso l’Accademia Urbana delle Arti (piazza E. Dunant 55, Roma) Paolo Ondarza presenterà la figura di Biagio Biagetti, a cui ha recentemente dedicato la monografia Verità e Bellezza. La via pulchritudinis di Bagio BiagettiBiagio Biagetti è stato pittore, direttore dei Musei Vaticani, fondatore dello Studio Vaticano del mosaico e del Laboratorio Vaticano del Restauro, nella prima metà del secolo scorso. Il volume di Paolo Ondarza, giornalista della Radio Vaticana, è frutto della consultazione di archivi privati inediti e ricostruisce la complessità e l’originalità di Biagetti.
Il legame tra bellezza e annuncio del Vangelo, paradigma della tradizione millenaria della Chiesa cattolica, ribadito nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco, è stato efficacemente suggellato da queste parole del papa emerito Benedetto XVI:  “Le immagini sacre, con la loro bellezza, sono anch’esse annuncio evangelico ed esprimono lo splendore della verità cattolica, mostrando la suprema armonia tra il buono e il bello, tra la via veritatis e la via pulchritudinis”.  Il connubio arte-fede all’inizio del XX secolo fu il motore e l’ispirazione dell’opera di Biagio Biagetti. Esperto conoscitore delle tecniche artistiche e di conservazione, convinto e impegnato cattolico,  non fu semplicemente un “pittore”, ma  sempre  pittore religioso anche quando non si dedicò a tematiche sacre. Fin da giovane Biagetti concepì il proprio talento come dono del Creatore, vocazione  per comunicare attraverso le immagini Dio, la Bellezza. La risposta di Biagetti alle espressioni figurative del Novecento spesso in rotta con il passato era un idea di arte cristiana “piena del sentimento del presente e con gli occhi rivolti all’eternità”. Non si conformò ai nostalgici revival ottocenteschi, ma guardando alle conquiste della pittura contemporanea elaborò un linguaggio nuovo in linea con la tradizione. Il suo anelito all’unità tra sacro e profano, passato e presente, trova risposta nella certezza che il messaggio di Cristo, è  lo stesso ieri, oggi e sempre.
L’iniziativa fa parte del ciclo “I Mercoledì dell’Accademia”, appuntamenti settimanali organizzati dalla Accademia Urbana delle Arti, dedicati a lezioni, presentazioni, conferenze, su tematiche legate all’arte e alla bellezza. L’Accademia Urbana delle Arti, con sede in piazza E. Dunant 55 a Roma, è una Associazione Culturale fondata dieci anni fa da un gruppo di docenti universitari di varie discipline ed è presieduta, fin dalla fondazione, da Rodolfo Papa, pittore, scultore, storico e teorico dell’arte.
Per info: www.rodolfopapa.it / https://www.facebook.com/AccademiaUrbanadellearti/?fref=nf

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ZENIT Staff

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