Mama Antula

Argentina: Senato rende omaggio a Mama Antula, "orgoglio nazionale"

Politici, rappresentanti ecclesiastici e numerosi fedeli hanno reso omaggio giovedì alla fondatrice della Congregazione delle Figlie del Divin Salvatore

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“Mama Antula è un regalo e una benedizione di Dio per la nostra Chiesa e la nostra patria”: è quanto si legge nel messaggio inviato dal vescovo di Santiago del Estero, monsignor Vicente Bokalic Iglic, in occasione dell’omaggio reso giovedì scorso dal Senato argentino alla religiosa fondatrice della congregazione delle Figlie del Divin Salvatore, beatificata il 27 agosto 2016 proprio a Santiago del Estero. Alla cerimonia — riferisce l’Aica — oltre a politici, rappresentanti ecclesiastici e numerosi fedeli erano presenti gli organizzatori dell’iniziativa, i senatori Ada Itúrrez de Cappellini, Gerardo Montenegro e Gerardo Zamora.
“Sono orgoglioso — ha detto quest’ultimo — dell’adesione suscitata dalla nostra cara Mama Antula, che rappresenta il meglio dei nostri valori come santiaghegni: la solidarietà, la fatica, il lavoro e l’impegno con gli altri. Continuiamo a operare per promuovere la causa della sua canonizzazione, che speriamo sia molto presto”. Dal canto suo il governatore della provincia di Santiago del Estero, Claudia Ledesma Abdala de Zamora, in una lettera ha sottolineato l’importanza di far conoscere lo straordinario impatto che Mama Antula ha prodotto nel paese.
Soffermandosi sulla figura della beata – al secolo María Antonia de Paz y Figueroa –  monsignor Bokalic Iglic ha ricordato che “grazie all’esercizio eroico della virtù della fede — che le dette la forza per girare a piedi, scalza, la desolata Argentina, con migliaia di chilometri di estensione fra provincia e provincia — e alla sua straordinaria speranza e immensa carità verso Dio e verso il prossimo, Mama Antula si trasformò in uno strumento fedele nelle mani del Signore e, attraverso il proprio luminoso apostolato, delineò la vita cristiana di una parte importante del Virreinato del Río de la Plata”.
“L’entusiasmo per gli esercizi ignaziani spinse molti suoi compatrioti a partecipare agli incontri da lei organizzati. Fu una donna che affrontò con totale fiducia la provvidenza divina, in ogni circostanza della vita, specialmente nei momenti di prova”, ha aggiunto il presule. E ha esortato i senatori a prendere esempio da Mama Antula e avere fiducia nella provvidenza.
Numerose le testimonianze rese durante l’omaggio tenutosi in un salone del parlamento argentino. Fra esse quella dello storico gesuita Guillermo Furlong, il quale ha detto: “María Antonia fu la figura più luminosa, popolare, simpatica e totalmente femminile mai esistita in territorio argentino. Quella donna santiaghegna sembrava essere sorella, nello spirito, nell’azione e nell’intelligenza di Teresa di Ávila”.
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ZENIT Staff

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