Arcivescovo di Yangon (Myanmar): la missione della religione è il perdono, non la vendetta

Predica davanti a 40.000 pellegrini nel santuario mariano di Nyaunglebin

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YANGON, lunedì, 20 febbraio 2006 (ZENIT.org).- Ogni religione insegna il perdono, nessuna la vendetta, ha ricordato l’Arcivescovo di Yangon (Myanmar) di fronte a 40.000 pellegrini giunti da diverse regioni del Paese asiatico in occasione della 104ª Festa Nazionale Mariana di Nostra Signora di Lourdes a Nyaunglebin.

L’Arcidiocesi dell’ex Rangoon ha diffuso il contenuto del discorso del presule in una nota inviata questo lunedì a ZENIT.

Ogni religione, come il cristianesimo, il buddismo, l’induismo e l’islam, insegna il perdono, la compassione e la pace, e nessuna propugna la vendetta, la violenza e la morte, ha voluto sottolineare l’Arcivescovo Charles Maung Bo nella grande celebrazione mariana.

“Il concetto buddista di amore ha la capacità di estendersi non solo dalla persona all’animale, ma anche dall’animale al mondo delle piante, il che è noto come amore universale o ‘metta’”, ha spiegato l’Arcivescovo di Yangon.

Il presule ha fatto anche riferimento all’insegnamento di Krishna e di Maometto sull’amore, la compassione e la pace.

Nella sua omelia, ha sottolineato alcuni passaggi dell’enciclica di Benedetto XVI Deus caritas est, come quello in cui si afferma che il nostro amore ha bisogno di essere concreto qui ed oggi.

Erano presenti l’Arcivescovo Paul Zingtung Grawng – di Mandalay –, il Vescovo Raymond Saw Po Ray – di Mawlamyine – e il Vescovo emerito Joseph Mahn Erie, di Pathein.

Oltre alle decine di migliaia di pellegrini, più di cinquanta sacerdoti e un centinaio di religiosi si sono uniti alla processione mariana nella località e all’Eucaristia di mezzanotte.

A Nyaunglebin – Arcidiocesi di Yangon – si trova il santuario di Nostra Signora di Lourdes, la cui importanza lo ha fatto dichiarare “Centro di pellegrinaggio nazionale”.

L’anno scorso, nel contesto della festa mariana, il santuario è stato sede del secondo Congresso Eucaristico Nazionale che si celebrava in 50 anni.

Il Congresso ha convocato più di 80.000 fedeli di tutto il Paese, insieme a cristiani di altre confessioni e non cristiani, interessati alla fede cristiana e attirati dalla devozione alla Vergine di Lourdes.

In quell’occasione è stata data lettura del messaggio inviato per l’occasione da Giovanni Paolo II, accolto dalla folla con un lungo applauso e gesti di gioia. Meno di due mesi dopo Papa Karol Wojtyla è scomparso.

In Myanmar più del 72% della popolazione è buddista, il 12,6% animista, i cristiani superano l’8% e i musulmani sono il 2,4%.

Dati recenti del dicastero missionario stimano che tra i 51 milioni di Birmani ci siano 600.000 cattolici assistiti da 16 Vescovi, 600 sacerdoti, 1.400 religiosi e 3.000 catechisti.

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ZENIT Staff

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