“Aquero”, i “Blues Brothers” di Dio

Il gruppo musicale parteciperà all’incontro dei giovani svizzeri con il Papa

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LIONE, venerdì, 21 maggio 2004 (ZENIT.org).- Il primo incontro fra i giovani cattolici svizzeri e Giovanni Paolo II, che si terrà nei giorni 5 e 6 giugno prossimi, verrà scandito dal ritmo degli “Aquero”, il gruppo musicale francese al quale spetterà il compito di dare il via alle danze a questo appuntamento speciale.

In questa intervista concessa a ZENIT, Jean-Paul Prat, compositore principale e direttore artistico di questo gruppo, meglio noto in diversi paesi europei come i “Blues Brothers” di Dio, spiega qual’è il suo rapporto fra musica e fede

Com’è nato il gruppo “Aquero”?

J-P Prat: E’ nato dal desiderio di un gruppo di musicisti di lavorare uniti, sfruttando la vicinanza geografica (alcuni vivono vicini, e in più sono parte di una comunità cattolica). Il lavoro ha dato i suoi frutti ed ha creato il desiderio di andare oltre. E la visione non ha smesso di concretizzarsi col passare del tempo. Era l’anno 2000.

Volete trasmettere qualche messaggio in particolare con la vostra musica?

J-P Prat: Più che un messaggio, noi tentiamo di trasmettere Qualcuno, che ha cambiato le nostre vite, Gesù Cristo. Questo Qualcuno è allegria, pace, carità, libertà, e semplicità. Desideriamo servire la sua presenza con la qualità della musica, con la semplicità della nostra comunione sopra il palco, e con la chiarezza dei testi. Per esperienza, posso dire che è una cosa che si capisce bene.

La comunione con il pubblico si raggiunge ogni volta più rapidamente e in modo migliore; la barriera fra palco e spettatori sembra quasi non esistere e vedo che la gente se ne va felice dal concerto.

Durante il concerto, si susseguono momenti interattivi, insieme a momenti nei quali le persone rimangono profondamente toccate per ciò che viene detto ed espresso.

Avete un particolare target di pubblico?

J-P Prat: Sì, il più grande e misto possibile. Mescolanza di generazioni e origini sociali, razziali, etc. Mescolanza di cristiani e non cristiani, di credenti e non credenti…Questo è il pubblico al quale noi ci rivolgiamo. Non ci piacciono molto i gruppi stereotipati (per esempio, solo giovani o vecchi, solo ricchi o poveri…).

Da chi è formto il gruppo degli “Aquero”?

J-P Prat: Siamo sei musicisti, tutti cristiani, che vogliono essere testimoni della fede. Cinque sono membri della Comunità degli Apostoli della Pace, una nuovo comunità della Chiesa cattolica. Uno è membro della Chiesa riformata. Provvidenzialmente, è stato questo il modo con cui si è manifestato il nostro desiderio verso l’unità del Corpo di Cristo. La maggioranza è formata da coloro che sono soliti chiamarsi “convertiti”, poichè hanno fatto l’esperienza dell’incontro con la persona di Gesù Cristo. Siamo tutti musicisti professionisti.

Per maggiori informazioni: http://www.aquero.net

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ZENIT Staff

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