Anche l'Opus Dei in festa per la beatificazione di Paolo VI

Il Prelato Javier Echevarría ricorda lo spirito di servizio con cui Montini servì la Chiesa e l’umanità, non dimenticando l’amicizia del Beato con mons. Escrivá e mons. del Portillo

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Anche l’Opus Dei partecipa alla gioia di tutta la Chiesa per la beatificazione di Papa Paolo VI. In una nota, il Prelato mons. Javier Echevarría ricorda la figura di Montini, “il Papa che portò a compimento il Concilio Vaticano II. È nota a tutti – dice il presule – l’impronta pastorale e apostolica che ha lasciato nel mondo dalla sua ordinazione e nelle successive fasi della sua vita, fino alla sua missione universale come Romano Pontefice. La sua carità pastorale ha contribuito a infondere nei cattolici il desiderio di un generoso rinnovamento spirituale e di una profonda fedeltà al Vangelo”.

Echevarría ricorda pure “lo spirito di servizio con cui, l’allora monsignor Montini, serviva il Papa e l’umanità attraverso i suoi diversi incarichi presso la Santa Sede” e si rivolge a lui “affinché infonda in tutti noi cattolici lo stesso affetto pieno di fede per il Vicario di Cristo, ora Papa Francesco”.

“Oltre alla sincera amicizia con mons. Escrivá e mons. del Portillo – che divenne poi l’affetto del Padre comune – ho vivo il ricordo della benevolenza e della vicinanza che manifestò in particolare al momento di inaugurare una iniziativa promossa da fedeli dell’Opus Dei per giovani lavoratori nella città di Roma”, aggiunge.

“Quel giorno si poté toccare con mano il suo amore per tutte le anime, specialmente quelle dei più umili, e il suo desiderio di giustizia sociale: che a nessuno manchi nulla. Quella visita del Santo Padre al Centro ELIS si concluse con un abbraccio paterno a san Josemaría, mentre  il Papa diceva: ‘Qui tutto è Opus Dei'”.

“In questo momento in cui la Chiesa riflette in modo speciale sull’istituzione familiare – conclude quindi il Prelato dell’Opus Dei – invochiamo anche Paolo VI per le famiglie di tutto il mondo, affinché siano ‘comunione d’amore’ e quella ‘scuola’ del Vangelo per gli sposi, di cui lui stesso ci parlò durante il suo pellegrinaggio a Nazaret, nel 1964, e in tante altre occasioni riferendosi al matrimonio”.

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ZENIT Staff

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