Amatevi gli uni gli altri

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Due temi si rincorrono nel brano evangelico odierno: l’amore di Cristo per i suoi e l’amore dei suoi tra di loro. L’amore di Gesù affonda le sue radici in Dio stesso. Dio – scrive san Giovanni – è agàpe, amore gratuito e oblativo che raggiunge tutti gli uomini, i quali rispondono liberamente a Chi ci ha preceduto e ci precede sempre nell’amore, che è fusione di spiriti e perciò arreca gioia:«Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

Meditazione

C’è poi un secondo elemento da sottolineare nell’amore di Cristo: il dono totale della vita. Più di quello che il Signore ha fatto per noi non poteva fare. Dicono i Padri della Chiesa che poteva salvarci con una goccia del suo sangue. Invece lo ha sparso fino all’ultima goccia. La croce, per Gesù, è il momento più alto e definitivo del dono della sua vita al Padre per la salvezza del mondo. Il vero discepolo è colui che fa spiritualmente – morto al peccato per aprirsi alla grazia e all’amore del Signore – il cammino che il Maestro ha fatto fisicamente dall’incarnazione fino alla Pasqua. Anche egli deve essere disponibile ad amare i fratelli fino alla morte, se è necessario. Il suo amore verso gli altri deve essere sincero ma anche fattivo, non consistente solo in sentimenti e in parole, ma in gesti concreti nei confronti degli altri. Un amore, insomma, che parte dal cuore ma passa per le mani! Noi spesso ci illudiamo di amare Dio, ma se non amiamo i nostri fratelli, non potremo mai dire che amiamo veramente Dio. L’amore di Gesù poi è un amore che chiama, un amore che sceglie. Non siamo stati noi a scegliere di nostra iniziativa di diventare cristiani:«Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi». Anche i sacerdoti e i religiosi non hanno scelto da sé il proprio stato, ma sono stati chiamati dal Signore, a cui hanno risposto con il proprio sì il giorno dell’ordinazione presbiterale o della professione religiosa. Questi “sì” alla chiamata di Dio messi insieme danno vita alla comunità, alla Chiesa di Cristo morto e risorto, che abbraccia tutti i membri con amore generoso, aperto, dimentico di sé. Perciò il brano del Vangelo di oggi chiude con le parole semplici e profonde:«Questo vi comando: che vi amiate gli uni agli altri».

Preghiera

«O Cristo, tu ci hai dato un comandamento nuovo: di amarci gli uni gli altri come ti ci hai amato. Fa’che questo amore continui a rinnovare le genti e a raccogliere tutto il genere umano sparso ovunque sulla terra, per farne un solo popolo nuovo, il corpo della tua sposa»(sant’Agostino).

Agire

Preghiamo il Signore che ci dia la forza di amarlo sopra tutte le cose e di amare contemporaneamente i nostri fratelli che condividono con noi la stessa fede, lo stesso culto e lo stesso cammino di santità.

Meditazione del giorno a cura di monsignor Michele De Rosa, vescovo di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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