Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» - www.pfse-auxilium.org

All'Auxilium, seminario di studi su Neuroscienze e educazione

Al via oggi il seminario “Saperi scientifici e saperi pedagogici a confronto: per un bene-essere della persona” con gli interventi dei professori Carrara e Cangià

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“Saperi scientifici e saperi pedagogici a confronto: per un bene-essere della persona” è il titolo del Seminario di studio che ha preso il via oggi, lunedì 9 maggio, alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium.
Con questo pomeriggio di studio la Facoltà approfondisce ulteriormente la relazione tra i saperi scientifici e pedagogici a servizio del bene-essere della persona, lasciandosi interpellare dalle neuroscienze, ritenute la “rivoluzione copernicana” nello studio di quel fenomeno, complesso e meraviglioso, che è la mente umana.
Il primo intervento è affidato al prof. Alberto Carrara, Coordinatore del Gruppo di Neurobioetica, Fellow della Cattedra Unesco in Bioetica e Diritti Umani e Docente all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, su: «Neurobioetica: ponte tra bioetica, filosofia e natura».
Dopo aver presentato un excursus storico circa la neurobioetica, il relatore affronterà i principali dati scientifici relativi alla ricerca sugli stati di coscienza cercando di fornire un quadro d’insieme su una tematica ancora molto dibattuta e si avvarrà di un’analisi abbastanza approfondita e critica dei dati neuroscientifici attuali ai quali verranno integrati i relativi fondamenti filosofici ed antropologici, secondo una visione prettamente personalista.
“Un approccio integrativo tra ricerca medica e riflessione filosofica come questo – anticipa il prof. Carrara – può essere molto utile per favorire il confronto e un serio dibattito, oltre ad integrare i saperi e le loro applicazioni alla persona umana che si caratterizza sempre, anche quando fragile, malata o prossima alla morte naturale, quale unità-totalizzante di dimensioni biologiche, psicologiche, sociali e spirituali”.
“Una pedagogia del bene-essere della persona alla luce delle neuroscienze cognitive” è il titolo dell’intervento della prof.ssa Caterina Cangià, Direttore scientifico del Centro di Potenziamento Educativo e Cognitivo Multidea. La sua riflessione, a partire da una definizione articolata di “benessere” visto come armonia ed equilibrio tra le risorse fisiche, psicologiche e sociali da una parte e le sfide fisiche, psicologiche e sociali dall’altra, si snoda sui territori delle neuroscienze cognitive valorizzate dallo studio della dimensione corporea della cognizione e si conclude nel tentativo di delineare una pedagogia del bene-essere della persona in formazione.
“È una pedagogia del bene-essere – sottolinea Cangià – che si declina imprescindibilmente sull’asse della relazione; più precisamente, della relazione di “ogni” persona con se stessa, con gli altri e con l’Altro-trascendente; della relazione di “ogni” persona con l’Ambiente-Natura, con l’Ambiente-Cultura e con l’Ambiente-Media. Una pedagogia del bene-essere che educa alla realizzazione di sé come da progetto di Dio attraverso l’espressione creativa”.
Il Seminario preparatorio si inserisce nel cammino in preparazione al Giubileo delle Università e dei Centri di Ricerca e delle Istituzioni dell’Alta Formazione artistica, musicale e coreutica in programma a Roma dal 7 all’11 settembre 2016 sul tema “Conoscenza e Misericordia. La terza missione dell’Università”.
 
 
 
 

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ZENIT Staff

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