Alla Santa Croce, il corso "La libertà in discussione. Tra cambiamenti culturali e progresso scientifico"

Dal 14 al 17 settembre, all’Ateneo Pontificio, un corso di aggiornamento per docenti di Filosofia, riconosciuto dal MIUR

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Per comprendere adeguatamente l’umano e la portata di un nuovo umanesimo, è importante mettere a fuoco il concetto di libertà e i suoi fondamenti. È lo scopo del Corso di aggiornamento per docenti di Filosofia che si terrà dal 14 al 17 settembre prossimo su iniziativa dell’omonima Facoltà della Pontificia Università della Santa Croce.

“L’epoca attuale è contrassegnata dalle rivendicazioni della libertà in tanti ambiti (morale, politico, culturale, tecnologico, economico) e ciò ha forgiato la nostra mentalità, sicché molti dei nostri modi di esperire, pensare e comportarci dipendono da una particolare concezione della libertà e dal senso che attribuiamo a essa nella vita quotidiana”, spiegano dal comitato organizzativo. 

“Malgrado le evidenti conquiste della modernità, occorre discernere nell’odierno contesto socio-culturale quei tratti involutivi che possono destabilizzare o erodere il terreno su cui si fonda la libertà stessa”.

Tra gli interrogativi che saranno affrontati, quelli posti alla libertà dal determinismo scientifico, dall’eccessivo peso assunto dall’affettività, dal multiculturalismo, dal relativismo morale e gnoseologico, dalle teorie socio-politiche.

Interverranno come relatori, tra gli altri, Mauro Magatti, dell’Università Sacro Cuore di Milano, Irene Kajon, dell’Università La Sapienza, Luca Valera, del Campus Bio-medico di Roma, Andrea Lavazza, del Centro Universitario Internazionale, Leonardo Allodi, dell’Università di Bologna, e Paola Ricci Sindoni, dell’Università di Messina.

Rivolto a docenti e studiosi di filosofia, il Corso è valido ai fini della formazione continua del personale della scuola italiana, con riconoscimento del Ministero dell’Istruzione.

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Programma del corso: http://www.pusc.it/fil/cagg15/program

 

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ZENIT Staff

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