Al via la rassegna di Scienza e Fede "Tonalestate 2009"

Dal 4 al 7 agosto in provincia di Trento e di Brescia

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CITTÀ DEL VATICANO, giovedì, 30 luglio 2009 (ZENIT.org).- “Come l’uom s’etterna?”, è il titolo della rassegna “Tonalestate 2009”, in programma dal 4 al 7 agosto nelle località di Passo del Tonale, in provincia di Trento, e di Ponte di Legno, in provincia di Brescia.

L’evento, ricordano gli organizzatori in un messaggio inviato a ZENIT, prevede “testimonianze di uomini di scienza e di religione, umanisti e artisti, per affrontare la problematica dell’evoluzione dell’uomo da entrambi i punti di vista”.

Aprirà l’incontro, il 4 agosto, il Cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i Vescovi, intervenendo sul tema “Che cos’è l’uomo? L’uomo capolavoro della creazione”.

Nello stesso giorno interverranno, tra gli altri, Julio Hubart, scrittore messicano e critico letterario, Daniel Rossing, direttore del Jerusalem Center for Jewish-Christian Relation, padre Marc Leclerc sj, dell’Università Gregoriana, padre Saad Hanna, della Chiesa caldea in Iraq, Marcello Buiatti, dell’Università di Firenze, e Javier Sicilia, proveniente da Città del Messico.

La giornata del 5 agosto si aprirà con una sessione interamente dedicata al dialogo tra le fedi. Tra gli interventi dei rappresentanti delle diverse confessioni religiose per la promozione del dialogo ci saranno quelli del Cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, di Dalil Boubakeur, della Moschea di Parigi, di Daniel Rossing e dell’Arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.

Interverranno anche Donald Moore sj, del Pontifical Biblical Institute di Gerusalemme, Gian Guido Folloni, presidente dell’Istituto per l’Asia, e Ludovico Galleni, dell’Università di Pisa.

Il 6 agosto interverranno, tra gli altri, Jeremy Milgrom, Rabbino di Rabbis for Human Rigths, e Graziano Battistella, preside dello Scalabrini International Migration Institute.

Il dialogo con il pubblico, che vede la partecipazione di studenti provenienti dalle Università del Giappone, dell’America Latina e dell’Europa assieme ai turisti del luogo, “vuole essere costruttivo e rispettoso, capace di valorizzare tutti gli aspetti dell’esistere umano, dalla filosofia alla religione, alla politica, dal pluralismo culturale alla pace, alla solidarietà, all’economia e al lavoro”, concludono gli organizzatori.

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ZENIT Staff

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