Africa: una mostra fotografica per promuovere lo sviluppo

Domani la presentazione di Ilomba, un giorno in più, promossa da Harambee Africa International

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Sabato 25 giugno 2016, alle ore 10, alla Sala ICEF (Viale delle Belle Arti 8, Roma), Harambee Africa International presenta la mostra fotografica Ilomba, un giorno in più. Interviene Achille Koffi, Yamoussoukro (Costa d’Avorio).
La mostra racconta la storia di Ismaëlo e della sua famiglia, a Akouyaté, un villaggio in un‘area interna della Costa d’Avorio che vive di agricoltura e pesca; per loro c’è “Ilomba”, promosso da Harambee Africa International: l’unico centro medico disponibile in un’area di 25 chilometri, creato grazie al sostegno del Beato Alvaro del Portillo, primo successore di San Josemaria Escrivà, di cui domani si festeggia la memoria liturgica.
Attraverso sentieri e strade, tra cacao e palme tropicali, la gente, soprattutto le madri, va a piedi anche per intere giornate per raggiungere Ilomba. Non arrivano per cercare cibo, ma per imparare.
Cosciente di questa sfida, Harambee Africa International promuove, in Africa Sub-sahariana, progetti come il Dispensario rurale di Ilomba che permettono alle persone, attraverso la formazione, di sviluppare la capacità di progettare il proprio futuro, contribuendo con un lavoro ben fatto al progresso materiale e umano dell’intera comunità.
Obiettivo di Harambee è poi di far conoscere al resto del mondo le difficoltà dell’Africa ma anche l’impegno, le sfide e i successi di tanti africani che, con coraggio e determinazione, lavorano alla crescita del proprio Continente.
L‘autore delle fotografie è Ismael Martinez Sanchez, fotogiornalista dell’Università di Navarra, Spagna, Master in filosofia per l‘Università di Strathmore, Kenya. Ha realizzato reportage fotografici per conto di ONG, imprese e istituzioni in Europa, America e Africa. Consulente in comunicazione istituzionale, attualmente risiede a Nairobi, Kenya.
 

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione