Affinché l’Europa difenda la vita fin dal concepimento

Al Meeting di Rimini Carlo Casini lancia una mobilitazione continentale

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RIMINI, lunedì, 22 agosto 2011 (ZENIT.org).- Una petizione europea affinché tutte le bambine e i bambini concepiti abbiano il diritto a nascere. Un milione di firme per convincere la Commissione Europea a emettere un atto giuridico che garantisca la vita fin dal concepimento.

Una mobilitazione europea, che sarebbe la prima di democrazia diretta, è stata lanciata al Meeting di Rimini, dall’onorevole Carlo Casini, presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo.

Nel corso della presentazione di due libri “Sì alla vita. Storia e prospettive del movimento per la Vita” e “Non storie, ma storie vere. Vite al bivio” svoltesi al Meeting di Rimini domenica 21 agosto, Casini ha annunciato che nei prossimi mesi milioni di cittadini europei chiederanno che venga inserito nella Carta europea dei diritti fondamentali il riconoscimento del concepimento come inizio del diritto alla vita.

Il Presidente del Movimento per la Vita ha spiegato che “questa grande iniziativa è resa possibile dal Trattato di Lisbona che prevede, a partire dal primo aprile 2012, che almeno un milione di cittadini europei possa chiedere alla Commissione europea un atto giuridico”.

“L’iter – ha precisato – è molto più vincolante rispetto a quello delle petizioni italiane: la Commissione infatti deve obbligatoriamente dare una risposta ai proponenti ed i proponenti dovranno poter spiegare adeguatamente alle Istituzioni le proprie ragioni”.

Così la prima petizione europea sarà proprio quella presentata dai Movimenti per la Vita di tutta Europa.

Ricordando l’invocazione del beato Giovanni Paolo II secondo cui “la prima sfida è quella della vita”, Casini ha sostenuto che “occorre una grande mobilitazione delle coscienze per vincere la rassegnazione e la quiescenza di fronte alle aggressioni contro la vita”.

“Si tratta di portare a compimento e perfezione – ha aggiunto – il moto storico che, in nome dell’eguaglianza e della dignità umana, ha liberato gli schiavi, ha promosso i neri, esige la pari opportunità per le donne, proclama i diritti umani”.

“Si tratta – ha affermato Casini – di offrire all’Europa l’energia per un vero rinnovamento civile e morale” perché “nella sua origine, soprattutto nel pensiero dei suoi ‘padri fondatori’ l’Unione non avrebbe dovuto essere soltanto una unione economico-monetaria, un mercato unico in grado di ottimizzare le singole economie nazionali”.

“Ancora oggi – ha concluso il Presidente cdel MpV – l’idea di una Europa ancorata al rispetto ed alla promozione della dignità umana, dei diritti dell’uomo, dell’eguaglianza è fortemente presente nel diritto primario dell’Unione e in numerosi atti delle istituzioni”.

La mobilitazione lanciata da Carlo Casini e dai movimenti per la vita europei assume un significato particolarmente rilevante, considerando la situazione di crollo demografico e di piramide invertita tra giovani e anziani in Europa.

Per la crescita e la diffusione del Vangelo per la vita, il MpV ha organizzato una serie di incontri nello stand che si trova al Meeting di Rimini.

[Per il programma completo degli incontri: http://www.mpv.org/mpv/download/MEETING2011/eventi.html]

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ZENIT Staff

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