Gian Luigi Gigli

Ufficio Stampa Gruppo Parlamentare PER L'ITALIA-CENTRO DEMOCRATICO

Aborto. Gigli: “Francia prossima al reato d’opinione”

Il presidente del Movimento per la Vita italiano commenta l’approvazione della legge che limita la libertà dei siti pro life

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“L’approvazione da parte dell’Assemblea Nazionale Francesce della proposta di legge governativa con cui si vieta la diffusione online di idee contrarie all’aborto legalizzato getta definitiva luce sulla distorta concezione della triade liberté-égalité-fraternité che caratterizza gli eredi della rivoluzione giacobina”. Lo dichiara in una nota il deputato del gruppo parlamentare ‘Des-Cd’, Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la Vita Italiano.
“Salvo ripensamenti prima dell’approvazione definiva da parte del Senato, il cui voto è previsto per il 7 dicembre, la possibilità di esprimere le proprie idee e la tolleranza per chi dissente dall’ideologia abortista di Stato uscirebbero umiliate dalla vicenda”, aggiunge il presidente del Movimento per la Vita.
“Insieme al diritto alla vita – sottolinea Gigli – si consumerebbe il tradimento del diritto fondamentale di esprimere le proprie opinioni e un virus verrebbe inoculato nel tessuto dell’Europa, non meno pericoloso dei muri che qualcuno sogna di erigere tra gli Stati”.
“Se non vogliamo che prima o poi questo germe attecchisca anche in Italia, quanti amano la libertà facciano sentire alta la propria protesta. Andando avanti per questa strada la Francia darebbe altro ossigeno a chi ormai sente soffocante l’aria che si respira in Europa. Sarebbe l’ultimo avvelenato regalo del peggiore Presidente avuto dalla Quinta Repubblica francese”, conclude il parlamentare.

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ZENIT Staff

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