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Papa Francesco - Viaggio Polonia GMG - Foto @Servizio Fotografico - L'Osservatore Romano

Francesco benedice due case Caritas a Cracovia con il card. Tagle

Si tratta di una casa per anziani e un magazzino per i poveri. Francesco è poi salito in papamobile per il giro tra la folla, salita a due milioni. Sul palco, la cantante israeliana Noa

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Prima di immergersi in un nuovo bagno di folla per la Messa conclusiva della Gmg, Papa Francesco ha benedetto due nuove strutture costruite dalla Caritas alla periferia di Cracovia presso il Campus Misericordiae, predisposto per ospitare i due eventi conclusivi della Gmg: la funzione di stamattina e la Veglia di preghiera di ieri sera.
Le due strutture Caritas – che resteranno a ricordo dell’evento e come segno tangibile di misericordia – sono una casa diurna per anziani in difficoltà dal nome ‘Campus Misericordiae’ e un magazzino di alimenti per i poveri denominato ‘Il pane della Misericordia’. Ad attendere Francesco sul luogo, poco distante dal palco su cui è installato l’altare della Messa, vi erano il sindaco di Wieliczka, nel cui territorio si trova il Campus, e il cardinale Louis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas internationalis, che il Pontefice aveva già salutato nei giorni scorsi con un caloroso abbraccio.
Affiancato, come in tutto il viaggio in Polonia, dal cardinale arcivescovo di Cracovia Stanislaw Dziwisz, storico segretario di Giovanni Paolo II, Francesco è giunto alle case in un’auto blu. Dopo aver benedetto i presenti, i locali e una statua della Madonna di Loreto, uscendo, il Santo Padre ha assaggiato un pezzo di una pagnotta offertagli alcune signore polacche vestite con abiti tradizionali.
Il Papa è salito quindi sulla papamobile per compiere il consueto giro della folla di ragazzi – salita, secondo gli organizzatori, a due milioni – riuniti per la Messa della Gmg 2016 e la preghiera dell’Angelus. Intanto, sul grande palco si è esibita la cantante israeliana Noa, notoriamente impegnata sul tema della pace. L’artista, che lo scorso venerdì pomeriggio aveva incontrato Francesco nell’arcivescovado, ha salutato tutti i giovani presenti con un “Shalom a tutto il mondo”. Poi in inglese, ha aggiunto: “Veniamo dalla Terra Santa e portiamo un messaggio di pace, dove tutti possono adempiere al loro obbligo di amare il prossimo come dicono le nostre religioni. La vita è sacra, la vita è bellissima”. Ha quindi intonato la sua celebre Life is beautiful, colonna sonora del film La vita è bella di Roberto Benigni, e altri brani come l’Ave Maria di Gounod.
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ZENIT Staff

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